ARI RE e VVF presso il Comando Regionale TLC: Verifica delle Apparecchiature nella 486ª Esercitazione della Rete Zamberletti

Nella serata del 19 febbraio 2025, si è svolta la 486ª esercitazione della Rete Zamberletti, con l’attivazione da parte del Ministero dell’Interno, per la verifica delle apparecchiature radio destinate alle comunicazioni d’emergenza in banda HF.

Scenario dell’Esercitazione

In attesa della dotazione ufficiale di radio e antenne presso i comandi regionali dei Vigili del Fuoco, prevista entro l’anno, la nostra prova si è svolta con il Centro Trasmissione Mobile della Colonna Mobile Regionale (CTM- ARI), attualmente in uso ad ARI e identificato come CTM-CMR. Il mezzo è stato posizionato nel piazzale della Caserma dei Vigili del Fuoco, con il pieno supporto del Capo Reparto TLC Luigi Naclerio e dei VVF Domenico IW9HBW e Vincenzo IU2KVA, entrambi appartenenti al nucleo TLC regionale della Lombardia.

Gestione delle Problematiche Tecniche

L’inizio dell’esercitazione ha incontrato un piccolo imprevisto dovuto a un connettore difettoso, risolto grazie all’intervento tempestivo. Maurizio IK2ILW in attesa della sostituzione del connettore e dell’inizio della prova, è salito sul tetto della caserma e, con il supporto dei due colleghi Vigili del Fuoco, ha installato una antenna filare autocostruita dalla torre delle esercitazioni fino al terrazzo della caserma. Questa soluzione ha garantito una linea di comunicazione ottimale, permettendo di ricevere segnali forti e chiari da tutte le Prefetture italiane. Tino IK2EXH e Gianpaolo IU2DYJ con i due colleghi dei VVF erano sintonizzati sulla frequenza stabilita in 80 metri e pronti per la prova

Risultati delle Prove

Grazie alla configurazione messa in atto, i segnali provenienti dalle Prefetture italiane hanno registrato segnali oltre il 9 e radio 5, leggermente più bassi con l’antenna dipolo a V posizionata sul palo telescopico del CTM, garantendo un’ottima qualità di trasmissione. Le uniche eccezioni sono state le navi militari “Margottini” e “Vespucci”, con segnali tra 3 e 4, ma comunque completamente comprensibili.

Anche i colleghi Alessandro I2BGH, Ivan IZ2YJD e Corradino IZ2EXH hanno attivato la stazione HF presso la  Prefettura di Milano, consolidando ulteriormente la rete di verifica della Rete Zamberletti.

Importanza della Rete Zamberletti

La Rete Zamberletti è un sistema di comunicazione in banda HF nato dopo il terremoto in Irpinia del 1980, con l’obiettivo di garantire le comunicazioni d’emergenza quando i sistemi tradizionali non sono disponibili. Questa rete si avvale di Radio operanti sulle bande 80 e 40 metri, installate presso le Prefetture italiane, il Dipartimento della Protezione Civile a Roma e il Centro TLC Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Le esercitazioni periodiche, come quella del 19 febbraio, sono fondamentali per:

• Verificare l’efficienza degli apparati radio e delle antenne;
• Addestrare gli operatori alle procedure di emergenza;
• Testare la copertura radio in differenti condizioni atmosferiche e ionosferiche.

Prospettive Future

Con il recente utilizzo della banda radioamatoriale HF da parte del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in eventi emergenziali internazionali (come il terremoto in Turchia e il crollo della diga in Libia), è in programma per questo anno l’acquisto di nuove apparecchiature HF per i Nuclei TLC Regionali. Questo investimento consentirà di creare una rete ancora più articolata sul territorio, a supporto delle attuali reti provinciali, regionali e nazionali di soccorso ed emergenza.

L’esercitazione del 19 febbraio ha dimostrato ancora una volta l’importanza della collaborazione tra ARI RE Lombardia ODV e i Vigili del Fuoco, sottolineando il valore delle comunicazioni alternative nei contesti emergenziali. Un ringraziamento speciale va a tutti gli operatori e volontari che hanno reso possibile questa importante prova.