La M.A.G.A. Skymarathon, che attraversa i paesaggi mozzafiato della Conca di Oltre il Colle e della Val Serina, non è solo una sfida per i corridori, ma anche un banco di prova per la sicurezza e l’assistenza tecnica. In particolare, l’assistenza radio gioca un ruolo cruciale, garantendo comunicazioni efficienti anche nei tratti più isolati e in alta montagna, dove la copertura cellulare è spesso assente. Il percorso di 39 km, con un dislivello di oltre 3000 metri, include quattro cime che superano i 2000 metri (Menna 2300 m, Arera vetta 2512 m, Grem 2090 m, Alben 2010 m).
L’importanza della comunicazione radio
In una gara di livello mondiale con la partecipazione di centinaia di atleti, la sicurezza è la priorità assoluta. L’assistenza radio, fornita da un nostro team di radioamatori esperti, permette di monitorare costantemente la situazione lungo il percorso, segnalare eventuali emergenze e coordinare i soccorsi. Grazie alla loro esperienza, i radioamatori garantiscono una rete di comunicazione efficace, indispensabile per la gestione sicura della gara.
Organizzazione e pianificazione
Prima dell’evento, gli operatori radio delle sezioni ARI di Bergamo (15), Cinisello (2), Magenta (2), Monza (1) e Trento (1) si sono riuniti per pianificare la copertura del percorso, migliorando le postazioni rispetto alle edizioni precedenti. Elisa IU2KYQ è stata l’organizzatrice dell’impianto coadiuvata da Diego IW2MZX. È stata effettuata una mappatura delle aree critiche, specialmente nei punti più elevati e remoti, dove la comunicazione è più difficile. I radioamatori si sono posizionati strategicamente in vari punti della gara, assicurando una copertura completa. Questo ha richiesto una preparazione meticolosa, una profonda conoscenza della topografia locale e, in molti casi, anche una buona forma fisica.
Per garantire il funzionamento delle comunicazioni in ogni condizione, sono state utilizzate attrezzature specifiche: radio VHF/UHF, antenne portatili (direttive e omnidirezionali) e sistemi di alimentazione indipendenti. Durante la gara, tutti gli operatori sono stati in costante contatto tra loro e con la base, situata nel paese di arrivo della gara a Serina (BG), permettendo una gestione coordinata delle informazioni e delle emergenze. Questo ha garantito il controllo di tutti i 450 partecipanti, permettendo di intervenire rapidamente in caso di smarrimento, malori o incidenti gravi. Un esempio significativo è stato il caso di un atleta che, caduto sulle creste del Monte Menna, ha riportato diverse ferite. Via radio è stato immediatamente segnalato l’allarme e indicato con precisione il punto dell’incidente. In pochi minuti, il soccorso alpino e un elicottero sono intervenuti, trasportando il ferito all’ospedale di San Giovanni Bianco.
Collaborazione con gli organizzatori
Il lavoro dei radioamatori non è stato svolto in isolamento: abbiamo collaborato strettamente con gli organizzatori della gara, tutti i nostri operatori erano in ascolto anche sulle frequenze LPD dei caposquadra dei 350 volontari distribuiti capillarmente su tutto il percorso, dei servizi di emergenza e le squadre di soccorso. Questa sinergia è stata fondamentale per affrontare situazioni impreviste. In caso di infortuni o difficoltà per gli atleti, il personale radio è stato in grado di inviare rapidamente un segnale di soccorso e coordinare le operazioni necessarie.
L’assistenza radio è un elemento imprescindibile per la sicurezza degli atleti durante gare così impegnative e su percorsi così impervi. Grazie all’impegno e alla professionalità dei radioamatori, la gara si è svolta in un clima di sicurezza, consentendo ai partecipanti di affrontare la sfida con la serenità di sapere che, in caso di bisogno, c’era sempre qualcuno pronto a intervenire. La passione per la radio non solo arricchisce l’esperienza della gara, ma contribuisce anche a salvaguardare la vita e il benessere degli atleti che affrontano le vette delle Orobie. Per noi radioamatori, l’assistenza radio rappresenta anche un’esercitazione pratica, che ci permette di sperimentare e valutare le migliori soluzioni tecnologiche, come la scelta tra l’uso della banda VHF o UHF e il tipo di antenna da utilizzare.
Hanno partecipato all’evento: della sezione ARI di Bergamo: IK2RLN-IK2AOH-IK2UWK-IU2GGB-IU2GLR-IW2HSA-IU2CAV-IK2LHZ-IU2CKS-IZ2AJE-IU2QPE-IU2KYQ-IW2MZX-IK2ANB–IU2LXP. Della Sezione ARI di Magenta: IZ2KOW-IW2IPM. Della Sezione ARI di Cinisello B.: IK2ILW-IU2ACH. Della sezione ARI di Monza: I2HLY. Della s ezione ARI di Trento IN3KFF
Quì un video dell’organizzazione della M.A.G.A.Skymarathon 2024:
https://www.facebook.com/reel/1695342801286034
IK2ILW Maurizio Andreozzi