“RETE ZAMBERLETTI”: una nuova denominazione per le “Prove di Sintonia”

L’’onorevole Giuseppe Zamberletti fondò, insieme all’ARI – Associazione Radioamatori Italiani, la Rete Nazionale a seguito del devastante terremoto dell’Irpinia e della Basilicata del 1980 per assicurare stabilità e sicurezza alle trasmissioni radio, soprattutto in caso di collasso delle altre infrastrutture di comunicazione.

Il Capo del Dipartimento Nazionale di P.C. Fabrizio Curcio il giorno dell’inaugurazione della “Rete Zamberletti”

Sono trascorsi più di quarant’anni da quando, nel 1981, prese vita, su iniziativa di un gruppo di radioamatori, il progetto di una Rete alternativa di radiocomunicazioni di emergenza, che tutt’oggi resta attiva e viene testata mensilmente con una specifica esercitazione. Tale gruppo, composto da Giovanni Romeo, Franco Campanelli, Settimio Sordi e Bruno Surace, si propose di presentare a tutte le Prefetture del territorio Italiano un progetto denominato “Rete Radiocomunicazioni Alternative di emergenza” operativa su frequenze HF, sviluppata sulle potenzialità e le capacità dei radioamatori aderenti all’A.R.I.

Nel 1985 si concretizzò ufficialmente la fase di sperimentazione e venne istituita con decreto Zamberletti la “Rete Radiocomunicazioni Alternative di Emergenza delle Prefetture”.

Da quella data al 28 settembre 2023 sono state effettuate 469 prove di collegamenti tra Prefetture ed altri enti e associazioni. Alle chiamate della rete radio HF partecipa da circa vent’anni anche una stazione della Repubblica di San Marino.

L’Onorevole Giuseppe Zamberletti, considerato il padre fondatore della moderna Protezione Civile, nonché radioamatore con nominativo I0ZME, volle che l’ARI con i suoi operatori gestisse le postazioni radio presenti nelle Prefetture.

Il 13 ottobre del 2022 si è reso ufficialmente merito al suo operato di uomo e politico dedicando proprio a lui una delle colonne portanti del sistema di protezione civile, le radiocomunicazioni in emergenza e la “prova di sintonia tra prefetture” che porterà il suo nome.

Tanti le sezioni Lombarde dell’ARI e i volontari ARI RE impegnati ogni mese con i propri operatori alle Prove mensili della Rete Zamberletti.

Molti di noi sono impegnati anche nelle prove” locali” tra la Prefettura della propria Provincia e i COM e COC come nell’ultima prova svoltasi domenica scorsa 24 settembre a Varese. Oltre cinquanta Comuni della provincia di Varese dalle 9 alle 12, sono stati collegati a turno in VHF dalla sala operativa della Prefettura, per testare la funzionalità della rete delle radiocomunicazioni alternative di emergenza coordinata dalla sezione varesina dell’Ari. Si tratta del primo gruppo di enti locali coinvolti in questa nuova esercitazione, la numero 34, prova di operatività delle antenne VHF collocate in ogni municipio. Esse sono pronte ad entrare in azione a supporto delle attività istituzionali in caso di calamità che comportino la compromissione del funzionamento della normale rete telefonica, argomento di strettissima attualità viste anche le conseguenze del maltempo di questa anomala estate sul Varesotto.

Nel video la Sezione ARI di Brescia Giovedì 28 settembre durante l’ultima prova mensile dalla Prefettura di Brescia.

https://www.interno.gov.it/it/notizie/intitolata-giuseppe-zamberletti-rete-nazionale-radiocomunicazioni-alternative-demergenza

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