APPLICATO PER LA PRIMA VOLTA L’ ART. 141 DEL CODICE DELLE COMUNICAZIONI

In occasione del recente alluvione in Emilia Romagna e conseguente stato di emergenza, fondamentale anche in questo catastrofico evento è stato Il ruolo avuto dai radioamatori.

Il 20 maggio il Prefetto di Ravenna, considerata la grave situazione determinatesi sul territorio, ravvisando l’esigenza di garantire la continuità delle comunicazioni completamente interrotte tra tutti gli attori del sistema della Protezione Civile, al fine di garantire la tempestività e l’efficacia degli interventi di soccorso, ha autorizzato i radioamatori operanti nell’ambito dell’attività emergenziale ad effettuare collegamenti con le Autorità Locali dei territori isolati, applicando – per la prima volta da quando è stato emanato – l’art. 141 del Codice delle Comunicazioni elettroniche («L’Autorità competente può, in caso di pubblica calamità o per contingenze particolari di interesse pubblico, autorizzare le stazioni di radioamatore ad effettuare speciali collegamenti oltre i limiti stabiliti dall’articolo 134»).

L’applicazione dell’art. 141 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche durante l’alluvione nella Romagna è una risorsa che è stata applicata per il coordinamento delle emergenze ed offre uno strumento unico per il coordinamento delle operazioni di soccorso e ripristino.

Le autorità competenti, come alcuni passaggi audio del file audio da noi riportato, hanno fatto ampio uso di questa disposizione per facilitare la comunicazione e la condivisione di informazioni cruciali tra le diverse entità coinvolte nella risposta all’emergenza.

VVF, Sindaci, Polizia di Stato, sono riusciti a coordinarsi con la Prefettura di Ravenna tramite i radioamatori usando la nostra maglia radio.

Il Presidente dell’ARI nazionale Alessio Sacchi all’ultima riunione del CDN segnala l’operato del Socio Giovanni Bertozzi (IU4PSZ) che, nel momento del disastro, si trovava a Casola Valsenio (RA), nell’Alta Val Senio.

Le radiocomunicazioni in file audio che abbiamo documentato nell’articolo ” Una radio salva le vite” in molti passaggi riproducevano la voce di Giovanni IU4PSZ . Il paese non era stato allagato, ma era rimasto isolato a causa di frane. Inoltre le comunicazioni telefoniche erano interrotte e internet non funzionava. Bertozzi si è distinto coordinando con capacità i soccorsi.

Grazie Giovanni a te e a tutti i colleghi radioamatori emiliani e romagnoli che con le radio avete dato un contributo essenziale, l’applicazione dell’art. 141 durante l’alluvione nella Romagna ha dimostrato che la “nostra rete radio” può essere una grande alleata nella gestione delle emergenze, consentendo una risposta più rapida e coordinata per tutta la comunità.

Nota per le sezioni e zone ARI RE : il file audio che riportiamo è quello dell’articolo precedente. Se dovesse interessare, per la “scuola di radiocomunicazioni emergenza”, è disponibile il file di 8 ore assemblato da IK2GAO. Per richiederlo: info@arirelombardia.it

2 risposte a “APPLICATO PER LA PRIMA VOLTA L’ ART. 141 DEL CODICE DELLE COMUNICAZIONI”

  1. Facendo parte del G.R.A. Gruppo Radioamatori Alpini, come Alpino e come Radioamatore posso affermare che, anche sotto tono noi ci siamo. Sempre!

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